Chiunque ad un certo punto della vita mette su casa.
La parte difficile è costruire una casa del cuore.
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Un posto non soltanto per dormire, ma anche per sognare.
Un posto dove crescere una famiglia con amore.
Un posto non per trovare riparo dal freddo, ma un angolino
tutto nostro da cui ammirare il cambiamento delle stagioni.
Un posto non semplicemente dove far passare il tempo,
ma dove provare gioia per il resto della vita.
(Sergio Bambaren)
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In Colors Lab tutto ruota intorno allo Stare Bene in Casa. La casa, il nostro biglietto da visita, comunica tutto di noi: chi siamo, cosa facciamo e come stiamo. E' il luogo dove diamo collocazione al nostro mondo interiore: i nostri ricordi, passioni, emozioni, esigenze, abitudini, stati d'animo, conflitti, preferenze ... Ed ogni casa è diversa, perchè tutti noi siamo diversi, unici.
Se ti capita di girare per case come me, sai che appena apri la porta d'ingresso trovi soluzioni abitative diverse per stile, colore, organizzazione ... le abitazioni sono uniche, ciascuno di noi è unico. Ma ... non è tanto la modernità, la grandezza o l'estetica della nostra casa a parlarci dei suoi abitanti, quanto la corrispondenza tra le esigenze interiori e lo spazio abitativo/lavorativo quotidiano, che va ad incidere sullo loro stato di benessere o malessere psico-fisico.
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Ogni casa è caratteristica delle persone che vi abitano, e del periodo di vita che stanno vivendo. Spesso le nostre case comunicano anche se a casa ci stiamo bene o meno. La nostra vita cambia, costantemente passiamo da momenti Up a momenti Down, siamo influenzati dai ritmi che la nostra quotidianità ci impone, le nostre famiglie si allargano (o si rimpiccioliscono), cambiano le esigenze di spazio.. dopo una separazione, un lutto, una nuova sede lavorativa, ... si modificano le abitudini, le priorità, i tempi.
E la nostra casa, oltre a comunicare questi stati d'animo, le interiorizza, le vive e le riflette: se una persona non sta più bene in casa sua, entrando nella sua abitazione si percepiscono energie negative, tensioni, conflitti ... , se al contrario una persona sta bene in casa propria, la sua abitazione trasmette energia positiva, armonia, benessere ed equilibrio, fonte di serenità per i suoi abitanti e i suoi ospiti.
Psicologia e Interior Design
La psicologia applicata all’interior design è una branca della psicologia dell'ambiente, la scienza che si occupa di studiare la relazione tra i diversi ambienti (siano essi naturali o creati dall'uomo) e soprattutto il modo in cui influenzano il comportamento delle persone che li vivono.
Analizza il rapporto tra il nostro benessere psico - fisico e l'organizzazione del nostro ambiente abitativo o lavorativo: applicando i principi e gli accorgimenti della Psicologia dell'Ambiente, dell'Interior Design e del Feng Shui ai nostri ambienti quotidiani, possiamo ottimizzare la qualità della nostra vita, il nostro benessere psico-fisico, le relazioni tra chi li vive.
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Secondo la psicologia ambientale, ogni luogo che visitiamo, abitiamo, lavoriamo ... ogni spazio in cui ci muoviamo produce in noi un effetto; fa emergere sensazioni, emozioni, ricordi, proiezioni, aspettative.
Pensate cosa succede negli ambienti delle nostra abitazione ... quante interazioni ci sono e si creano tra lo spazio, il suo contenuto, le sue persone e le loro dinamiche di relazione. Ed è proprio di questo che si occupa la psicologia applicata all’interior design:
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Quale disposizione dell'arredo, quale colore, texture, materiali, forme facilitano la corrispondenza tra le nostre esigenze abitative
ed il nostro ambiente quotidiano, al fine di creare armonia ed equilibrio, che siano funzionali al nostro stato di benessere?
Se il compito dell'architetto è principalmente quello di progettare elementi noti (creando ambienti ad alto impatto estetico e funzionale nella gestione dello spazio, dei mobili, dei materiali e degli oggetti, con colori armonie e simmetrie), secondo i dettami dell'interior design, il compito dello psicologo ambientale, è quello di definire quali elementi interni (le caratteristiche del futuro abitante, stile abitativo, esigenze, fruibilità degli oggetti, ordine interno, convivialità, privacy, percezioni sensoriali...) sono da rendere manifesti in quello spazio, al fine di creare un ambiente gratificante per l'abitante stesso.
Lo psicologo ambientale, tramite un attento processo di ascolto attivo delle dinamiche del cliente, contribuisce a progettare una casa in cui il suo fruitore può esprimersi e realizzarsi: il benessere psicofisico a cui tutti aspiriamo, può diventare realtà in uno spazio psicologicamente corretto e funzionalmente completo, adatto alla propria persona.
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Oggi abbiamo bisogno di ritrovare nello spazio domestico un riparo dove restare bene. La psicologia dell'abitare può creare l'occasione per rinnamorarsi della propria casa, di riaccendere quella scintilla che ci ha spinto a comprarlo, sceglierlo e viverci. In questo senso, interior design e psicologia vanno di pari passo: la disposizione degli arredi, i colori, la decorazione, l'arteterapia possono influenzare il nostro sentire “domestico”, condizionando il benessere fisico e mentale.
Psicologia e Arte (del Decorare)
L'arte terapia utilizza mezzi creativi come il disegno, la pittura, la colorazione ed aiuta a elaborare eventi traumatici, bisogni latenti, priorità e problemi in una nuova via. L'arte fornisce uno sfogo quando le parole falliscono. Dedicare un po' di tempo a lavorare sull'arte (anche al semplice atto del colorare) può ridurre significativamente lo stato di ansia o di depressione di una persona. L'arte consente alle persone di allontanare per un po' le loro preoccupazioni, permettendo loro di concentrarsi sulle cose positive della loro vita e sullo stato presente, sul qui e ora.
Essere totalmente concentrati su un progetto creativo (nella casa l'arredarla o il decorarla) può portare ad un miglioramento del proprio benessere psico-fisico. E se la psicologia è il canale per mettere ordine alle nostre esigenze interiori; l'arte applicata alla casa, la decorazione d'interni, diventa il mezzo per concretizzarlo negli ambienti domestici, armonizzandoci ad esso.
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L'arte ha un grande potere terapeutico: ti sei mai sentito insicuro, costretto in alcune dinamiche (familiari, lavorative, relazionali) che non ti appartengono? Basta il semplice atto del colorare per dare avvio ad un processo di trasformazione delle nostre emozioni che, se ben guidato e strutturato, fa esprimere se stessi, fa seguire le proprie inclinazioni, fa allineare la propria vita al cambiamento in atto.
Attraverso la decorazione d'interni, si punta direttamente alla validità del Fare, a trasformare la nostra moodboard mentale in azione, pratica, perchè la casa è spazio in cui vivere la nostra esistenza senza maschere.
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DOSSIER FORMATIVO
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M R Baroni | Psicologia ambientale | Il Mulino, Bologna | 2008 |
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S M Koger, D Winter | The Psychology of Environmental Problems: Psychology for Sustainability | Psychology Press, New York | 2010 |
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T Garling, A Book, E Lindiberg | Cognitive Mapping of large-scale environments: The interrelationship of action plans, acquisition and orientation | 1984 |
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R Golledge | Environmental Cognition | 1987 |
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G Rizzi | Abitare, essere e benessere | Ed. Led | 1999 |
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S Kaplan | A model of person - environment compatibility, in “Environmen and Behavior” | 1983 |
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M Bonnes, Gianfranco Secchiaroli | Psicologia ambientale | Carocci, Roma | 1998 |
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M Costa | Psicologia ambientale ed architettonica | Franco Angeli, Roma | 2009 |
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M Bonnes, Marino Bonaiuto, T. Lee | Teorie in pratica per la psicologia ambientale | Raffaello Cortina, Milano | 2004 |
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C Boeri | Le dimensioni umane dell'abitazione | FrancoAngeli, Milano | 1981 |
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O Marc | Psicoanalisi della casa | Ed.Red, Como | 1994 |
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H Read | Educare con l'arte | Ed di Comunità, Milano | 1970 |
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C A Malchiodi | Arteterapia | Giunti Editore, | 2007 |
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J Innes | Manuale di decorazione | TecnicheNuove, Milano | 1989 |
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J W Goethe | La teoria dei colori | Il Saggatore, Milano | 1981 |
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M Bendin | La creatività come sbloccarla, stimolarla e viverla | Mondadori, Milano | 1990 |
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